Mariano Carrara

Mariano Carrara nasce a Credaro, in provincia di Bergamo, nel 1954. Dopo aver conseguito il diploma in un Istituto Tecnico di Monza, studia privatamente pittura e scultura. I primi anni della sua carriera sono dedicata alla pittura, fino all'amore per il vetro, scoppiato nel 1988 grazie all'incontro con il maestro americano Narcissus Quagliata.
«Nel 1991 – ricorda emozionato l'artista – ho iniziato a creare le mie prime opere in vetro.
Per i successivi 25 anni ho abbandonato completamente la pittura e mi sono concentrato sulla ricerca nel campo della scultura, prima con il grande maestro muranense Pino Signoretto e poi con Egidio Sartori, scomparso nel 2020.
In questi oggi ho esposto le mie opere anche a Chicago, ma poi, nel 2015, la passione per la pittura è tornata più forte che mai».
«Sono tornato a dipingere vorticosamente – spiega Mariano – e in questi ultimi anni ho creato numerosi quadri. Mi sono concentrato sugli sguardi e sugli occhi perché, quando guardo una persona negli occhi, riesco a cogliere l'immagine della sua vita, la sua storia, il suo vissuto, ricreando sulla tele le emozioni che mi sono trasmesse.
Solitamente il mio stile è caratterizzato da sguardi intensi e da tonalità ombrose, ma per la mostra di Solto Collina ho voluto utilizzare i colori del lago: bellissimi toni di azzurro che trasmettono maggiore serenità».